Esplorare la costa settentrionale della Sicilia ti sarà relativamente facile: una volta noleggiata un’auto Avis, l’unica cosa che dovrai fare sarà imboccare la strada per Trapani e, lungo il suo tracciato, fermarti sulle spiagge che ti piacciono di più per goderti un bagno ristoratore o per trascorrere qualche ora al sole.
Noleggio auto PalermoPer i palermitani Mondello è la spiaggia di casa, quella in cui andare quando si ha poco tempo, magari in pausa pranzo o per rinfrescarsi al termine di una giornata di lavoro sorseggiando un aperitivo ghiacciato seduti in riva al mare. Questo perchè la spiaggia, benchè sia bellissima e immersa nella natura, è all’interno della città, a pochi minuti di macchina dal centro. Una particolarità che la rende molto facilmente raggiungibile e, purtroppo, spesso affollata, specie nei week end. Il nostro consiglio è di visitarla nei giorni infrasettimanali, per godere a pieno del suo incanto di sabbia, silenzio e mare azzurro che si mescolano insieme, creando un’oasi di bellezza insolita per una spiaggia di città.
A pochi chilometri da Palermo si apre una delle oasi più verdi dell’isola: Cefalù. Si tratta di un piccolo paese carico di storia e di vestigia medievali, nei cui vicoli stretti amerai perderti a passeggiare, mangiando un gelato o un arancino, mentre sali sulla parte alta della città per visitare il Duomo – patrimonio dell’Unesco – o scendi verso il mare, costeggiando le antiche mura ancora visibili e risalenti al V secolo avanti Cristo. Una volta arrivato in riva al mare, potrai tuffarti nelle acque trasparenti della spiaggia della Caldura, appena fuori dal centro della città, il cui fondo di ghiaia garantisce un’acqua particolarmente limpida e subito profonda. Poco oltre, se ami il windsurf o la vela, potrai trovare due spiagge che di certo fanno al caso tuo: quelle di Salinelle e di Capo Playa, la cui posizione assicura loro una presenza costante di venti.
Non farti trarre in inganno dal suo nome: Isola delle Femmine non è un’isola (né tantomeno un luogo fiabesco popolato da sole donne!), ma un comune sulla terra ferma, facilmente raggiungibile con la tua auto Avis. Il suo nome lo deve a una antica leggenda che vuole che alcune fanciulle mediorientali, colpevoli di aver disonorato le loro famiglie, fossero state mandate in esilio su un isolotto poco lontano dalla costa. Dopo alcuni anni di esilio, i familiari delle giovani, pentitisi di aver così ferocemente punito le loro figlie, decisero di raggiungerle, liberarle e vivere di nuovo con loro in armonia sulla terra ferma, fondando, appunto, Isola delle Femmine. A convincerle a fermarsi lì furono poi la sua pace e tranquillità (non a caso, poco lontano si trova la città di Capaci, il cui nome, in siciliano significa “qui c’è pace”) e la bellezza del luogo. Isola delle Femminie, infatti sorge sulla cima di un promontorio, cosa che rende le sue acque particolarmente limpide, perché sferzate dalle correnti, e la sua natura particolarmente rigogliosa. L’isolotto della leggenda, sul quale pare fossero state esiliate le giovani donne, oggi è una verdissima area protetta nella quale di frequente si fermano falchi, poiane, martin pescatori e altri uccelli migratori nel corso del loro viaggio verso l’Africa. Ma non è tutto: lo spettacolo vero, per gli appassionati del genere, è sotto i fondali: non solo per la rigogliosa presenza di pesci e coralli rossi, ma anche per la possibilità di imbattersi in reperti di ogni tipo e tracce storiche delle epoche più disparate, da quelle di greci e romani fino ai relitti della Seconda Guerra Mondiale.
Bonagi, meno nota di Alcamo, ti offrirà l’occasione di un bagno in un’acqua altrettanto bella, ma in uno scenario decisamente più selvatico e meno affollato. Qui il fondale non è fatto di sabbia ma di ghiaia, e le spiagge non sono dolcemente digradanti ma subito profonde, dominate dalla Tonnara del 1600 che domina il litorale e che, a suo tempo, costituiva uno dei più importanti siti per la lavorazione del tonno di tutto il Mediterraneo. Oggi in alcune sue sale è stato organizzato il Museo delle Attività Marinare, dove vengono illustrate le tecniche per la cattura dei tonni usate ancora oggi.
Forse la località di mare più nota della costa della Sicilia del Nord, Castellammare del Golfo, si riconosce subito dal forte che, imponente, si staglia sulla spiaggia con il suo carico di storia, risalente alla dominazione araba dell’Isola. Ai piedi del forte, poi, potrai vedere aprirsi il vivacissimo porto, popolato di pescherecci e pescatori; e soprattutto, poco oltre, troverai la bellissima e vivace spiaggia della Playa, lunga più di un chilometro, che nei mesi estivi diventa il cuore della movida e del divertimento estivo.
Scopello è la tappa di cui non puoi fare a meno nel corso del tuo viaggio alla ricerca delle spiagge più belle della Sicilia del Nord: si tratta forse del suo angolo più famoso e affascinante. Caratterizzata da acque trasparenti, da una storia antichissima e soprattutto dalla bellezza dei suoi faraglioni – che si stagliano a pochi metri dalle sue coste – Scopello domina il Golfo di Castellammare e regala all'osservatore intense emozioni per l'azzurro limpido del suo mare e per il biancore della sua costa e della sua spiaggia. Qui si erge, ancora bellissima, l’antica tonnara, le cui origini risalgono al 1.200 e le cui mura sono state nei secoli testimoni di storia. Riflettendo sulla ciclicità del tempo e la fragilità delle cose, è forse questo il luogo ideale dove fermarsi alla fine di un tour della costa settentrionale della Sicilia a bordo della propria auto Avis, ammirando un’ennesima perla italiana.