Ma se volessi farlo, la Sicilia potrebbe essere un buon posto per iniziare: a causa della posizione geografica dell’isola nel cuore del Mediteranno, infatti, la Sicilia è stata colonizzata da molte civilizzazioni diverse, le cui rovine sono visibili ovunque, invitando ad un viaggio avventuroso che comincia con il noleggio di un’automobile Avis all’aeroporto di Catania.
Da qui, più o meno al centro della costa orientale dell’isola, si possono visitare i siti dell’Antica Grecia in Sicilia, ovvero alcuni tra i monumenti meglio conservati (e più suggestivi) dell’intero Mediterraneo e di quella che, un tempo, era la Magna Grecia. A sud c’è Siracusa, con il suo parco archeologico; a nord, Taormina, con il suo anfiteatro a picco sul mare.
Le due città sono state, ai tempi dei greci prima e dei romani poi, al centro dei commerci di tutto il Mediterraneo, cosa che le aveva rese molto ricche e floride. Questo, per diretta conseguenza, le fece anche diventare luoghi di arte e cultura, dando loro un primato che ancora oggi le lascia piene di bellissime costruzioni, vecchie di quasi tremila anni, eppure, ancora oggi, ammirabili da chiunque.
Nel 700 A.C., periodo della sua fondazione, Siracusa non era dove si trova oggi, ma occupava un’area molto più piccola, quella di una semplice isola: Ortigia. Oggi, secoli dopo Ortigia, con i suoi vicoletti bianchi di origine greca e medievale, in cui è facile e allo stesso tempo bello perdersi, la vecchia Siracusa è stata inglobata dalla più moderna Siracusa della quale costituisce, sia per i siracusani sia per i turisti che vi si fermano solo poche ore, il centro storico e il cuore. Nel giro di pochi passi (il territorio occupa infatti solo 1 km quadrato) si trovano il Duomo (un imponente edificio barocco costruito sulle rovine del vecchio Tempio di Atena, che affaccia su una piazza piena di sole e di luce) e alcuni palazzi barocchi, come il famoso Palazzo Beneventano del Bosco, che somiglia a una reggia di epoca moderna e che è stato costruito in due fasi, la prima nel ‘400, la seconda nel ‘700.
La vera bellezza di Siracusa, però, ciò che la rende una città magica, sono le tracce, ancora quasi intatte, del suo lontanissimo passato, quando, quasi tremila anni fa, era una delle città più ricche e venerate del mondo greco. Se nel centro della città sono ancora visibili tracce del tempio di Apollo, del VI secolo A.C, e di quello di Atena, del VII secolo A.C, poco più in là è possibile visitare l’immenso Parco Archeologico, uno tra i più importanti d’Italia. Lì si possono vedere e, per strano che possa sembrare, avvertire come fossero “vivi” gli antichi templi ed edifici sacri (il più noto è l’ara di Ierone II, un antichissimo, gigantesco altare sul quale, probabilmente, si offrivano dei sacrifici a Zeus), antichi edifici del governo locale e soprattutto l’anfiteatro. L’antico Teatro Greco di Siracusa è uno dei monumenti più spettacolari della Sicilia: interamente scavato nella pietra e ancora perfettamente conservato, ospita, ogni estate, tra maggio e luglio, il bellissimo Festival del Teatro Greco. Poco oltre ci sono le Latomie di Siracusa, ossia delle terribili prigioni ricavate dalle cave di marmo e usate dal tiranno Dioniso per rinchiudere i suoi nemici. Qui, secondo gli storici, furono gettati e lasciati morire più di 7.000 ateniesi colpevoli di aver attaccato la città. La più celebre delle latomie è l’Orecchio di Dioniso, una grande cava in cui il riverbero acustico è particolarmente potente e anche il più sottile bisbiglio viene amplificato per centinaia di volte (le guide, per spiegare il fenomeno, sono solite sfregare un fiammifero sulla roccia, producendo così una specie di boato).
Siracusa, consapevole del suo fascino unico, cura molto l’accoglienza che riserva ai suoi ospiti con hotel e ristoranti di pregio. Tra i migliori, perché affacciati sul centro o sul parco archeologico, ci sono il Grand Hotel Villa Politi (costruito al centro di uno spettacolare anfiteatro naturale, all'interno del Parco Archeologico e con una splendida vista sul mare; 200 € circa a notte), il Grand Hotel des Etrangers (si trova a Ortigia, in un antico palazzo con spa e centro benessere, 200 € circa a notte) e il Caportigia Boutique Hotel (affacciato sul porticciolo di Ortigia e sul mare, 150 € circa a notte).
Procedendo da Catania verso nord, sempre alla ricerca dei siti dell’Antica Grecia in Sicilia, si arriva prima a Naxos (città che la leggenda vuole essere stata la prima a essere fondata dai Greci in Sicilia) e poi a Taormina.
Benché sia molto piccola, Taormina è considerata oggi una delle città più importanti del Mediterraneo. Lo è per tre ragioni.
La prima è che si tratta di un piccolo gioiello di bellezza e arte: è incastonata in una montagna a picco sul mare e ospita alcuni tesori di arte barocca, come la celebre Piazza IX Aprile, con il bel Duomo e il celebre pavimento a scacchi.
La seconda è che si tratta di una delle località più esclusive del Mediterraneo, ed ogni estate contende a Capri il titolo di destinazione per le vacanze più amata dai Vip di tutto il mondo (tra gli altri Richard Gere, Scarlett Johansson e Robert De Niro). I suoi visitatori sono accolti in resort di lusso (come il Grand Hotel San Pietro, a picco sul mare, con stanze dai 400 euro ai 1200 euro), ristoranti stellati (La Capinera, dello Chef Pietro D’Agostino) e negozi griffati (qui hanno le loro boutique monomarca case come Trussardi e Lacoste).
Infine c'è il vero tesoro di Taormina: l’antico teatro, quasi intatto nonostante i millenni e spesso magnifico set per le riprese di opere cinematografiche, quali La Dea dell’Amore di Woody Allen.
Si tratta di una splendida struttura ancora perfettamente conservata e ricavata dal fianco di una collina, di fronte al mare e alla vista dell’Etna.
Qui ogni anno si tiene un festival dedicato ai capolavori dell’opera italiana e qui, ogni sera, si ripete l'incanto di uno dei tramonti più belli dell'intero Mar Mediterraneo. Per esplorare a pieno gli splendidi siti dell’Antica Grecia in Sicilia, noleggia un’auto Avis all’aeroporto di Catania.