Farlo non è difficile: basta guidare verso sud e farsi coccolare dalla musica balcanica che arriva, lontana, dalle radio che trasmettono dall’altro lato dell’Adriatico. Pochi chilometri e si incontrano alcune tra le più belle perle dell’arte e della cultura del Mediterraneo. Prenota ora un’auto a noleggio dall’aeroporto di Brindisi.
Noleggio auto brindisiPreparati: Lecce ti sorprenderà. Considerata una delle città più belle del sud Italia, Lecce non ha quasi nulla a che fare con le altre città della Puglia: niente vicoletti bianchi e labirintici, niente case dipinte a calce, niente piazzali affacciati sul mare e invasi dal sole. Anzi, tutto il contrario: qui troverai grandi edifici imponenti e sfarzosi, grandi viali e ricercatissima arte barocca, piena di sculture che si fanno ombra l’una con l’altra e che fanno di Lecce un piccolo scrigno di arte. Arrivando in città si sarà da subito colpiti dal grande viale che conduce all’ingresso nel centro storico, a cui si accede dalle antiche mura e dalle tre porte: Porta Rudiae, Porta San Biagio e Porta Napoli. Una volta entrati nell’antico centro, la prima cosa da visitare sarà Piazza del Duomo.
Si tratta di una struttura unica nel panorama dell’arte e dell’architettura italiana, perché è una piazza chiusa su tre lati; non solo: la facciata barocca del Duomo non è, come di consueto, sul lato corto e frontale della chiesa, ma su quello lungo e laterale. Due anomalie che fanno della piazza del Duomo di Lecce un incredibile palcoscenico, non a caso spesso usato per spettacoli teatrali e festival. Anche se Piazza del Duomo è forse lo scorcio più noto e conosciuto di Lecce, ti basterà camminare pochi passi per trovarti davanti a un altro capolavoro: Piazza Sant’Oronzo.
Si tratta di un enorme slargo nel quale convivono opere di fasi diverse della storia dell’arte: la Colonna di Sant’Oronzo, del 1660; il Sedile, maestoso edificio del 1592; e, soprattutto, l’Anfiteatro Romano, che d’estate ospita concerti ed eventi come il Locomotive Jazz Festival. Poco oltre ancora si incontra la Basilica di Santa Croce, con la sua bellissima facciata barocca adornata da figure mitologiche e religiose.
Oltre a questo, ti farà piacere sapere che Lecce non è solo arte: è anche shopping e artigianato, soprattutto lungo Via Rubichi, quartier generale dei laboratori di cartapesta, dove artigiani dall’antica sapienza realizzano tutto l’anno statue religiose e presepi.
Proseguendo ancora verso sud arriverai a Otranto, una piccola città il cui impatto sarà difficile da dimenticare: merito della bellissima piazza affacciata direttamente sul mare (nei giorni di mareggiata l’acqua delle onde la ricopre quasi del tutto), merito dell’antico castello diroccato che domina tutta la costa e merito, soprattutto, della sua cattedrale.
Il pavimento dell’antica chiesa è decorato con un gigantesco mosaico (ricopre il fondo dell’intero edificio) realizzato da un monaco tra il 1160 e il 1165, che riproduce l’albero della vita, lungo i cui rami sono rappresentati figure ed episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento e della storia d’Europa (c’è, tra gli altri, anche Re Artù).
Infine a non farti dimenticare l’emozione di una visita a Otranto contribuirà la storia della città e dei suoi 800 martiri. Nel 1480, infatti, la città fu assalita dai Saraceni che, dopo una sanguinosa battaglia, decapitarono gli abitanti che si rifiutavano di convertirsi all’Islam. I martiri, alcuni resti dei quali sono ancora conservati nella cattedrale, sono stati fatti santi da Papa Bergoglio nel 2013, cosa che rende Otranto la città con più santi del mondo.
Chi percorre la costa pugliese fino a Santa Maria di Leuca, a bordo di un’auto AVIS, lo fa soprattutto per il mare. O meglio per i mari, visto che qui, nelle giornate particolarmente limpide, si possono vedere le correnti dell’Adriatico e dello Ionio fondersi lungo una linea verticale, come se si fossero dati appuntamento: una meraviglia unica in Italia. Ma non è tutto. La città più a sud dell’intera regione offre molto altro da vedere. Prima di tutto la Cascata monumentale dell’Acquedotto, ovvero una lunghissima cascata di 120 metri che porta mille litri d’acqua al secondo verso il mare (attenzione però: non è sempre aperta, per vederla è buona norma informarsi sul sito della città sui giorni di apertura).
Consigliamo poi di visitare la Torre di avvistamento militare del XVI secolo, detta “Torre dell’Uomo morto”; o il Santuario di Santa Maria di Leuca, al quale si arriva con una scalinata di 184 gradini che lo collega al porto. E infine, se ti piace la storia, a Leuca potrai trovare una colonna del 1694 che indica il punto esatto dal quale, secondo la leggenda, l’apostolo Pietro avrebbe iniziato la sua evangelizzazione dell’Europa.