Alla scoperta delle spiagge e delle località più belle del Gargano

Città molto antica (sembra che già Plinio il Vecchio la citasse nella sua Naturalis Historia) è nota soprattutto per il bellissimo tratto di costa adriatica su cui si affaccia. Un susseguirsi molto suggestivo di spiagge, calette, baie e alte falesie bianche, la più famosa delle quali è la rinomata Baia delle Zagare, nota per i due bianchissimi faraglioni che sbucano dal mare: l’arco di Diomede e la Finestrella dei sogni.

La città di Vieste è un piccolo borgo a strapiombo sul mare, fatto di vicoli bianchi e di strette vie di case dipinte a calce: un’ambientazione di grande suggestione nella quale non potrai che rimanere incantato, specie alla sera. Inoltre, a Vieste potrai visitare l’antica Cattedrale risalente all’anno 1.000 e il bellissimo Castello, una rocca medievale di grande fascino affacciata direttamente sul mare e sui trabucchi, antichissime strutture per la pesca tipiche del Gargano e simili a palafitte, che consentivano ai pescatori di sfruttare le risorse del mare pur restando saldamente ancorati alla terra; si tratta di tesori storici che ben si sposano con la ricchezza della natura e del mare di alcune tra le spiagge più belle della Puglia e dell’intero Sud. Vi sono coste note per lo spettacolo naturale delle grotte sottomarine, come quella detta “Dei contrabbandieri”, la cui doppia uscita un tempo la rendeva un efficace passaggio segreto, o quella detta “Smeralda” in cui il mare e la luce si riflettono sulle pareti creando bellissimi effetti di colore. La spiaggia più nota della zona, però, è quella di Pizzomunno, riconoscibile dallo spuntone di roccia alto 26 metri che spunta dal mare, nonché famosa per la leggenda che la riguarda. I pescatori raccontano che il grandissimo dente di roccia che spunta dal mare è in realtà un pescatore, Pizzomunno, pietrificatosi per il dolore di essere stato separato dalla sua amata Cristalda, rapita dalle sirene invidiose della sua bellezza e dell’amore del bel Pizzomunno. Quando però le sirene videro quanto profonda era la sofferenza del pescatore tramutatosi in roccia, si pentirono della loro cattiveria e concessero ai due amanti di potersi congiungere di nuovo, ma solo per una notte ogni cento anni. In quella notte, che cade di ferragosto, dicono che lo sperone di roccia scompaia alla vista.

Per quanto sia nota come una città di mare, fatta di spiagge bellissime e incontaminate (come quella della Chianca, riconoscibile dal grande scoglio raggiungibile a piedi a pochi minuti di cammino con l’acqua sino in vita; o quella della Manaccora, battutissima dai venti, che ne fanno un paradiso per chi pratica la vela, il windsurf e il kitesurf; o ancora quella di Calalunga, circondata da una fitta pineta), Peschici è molto di più: è un centro culturale e artistico di grande importanza. Il nucleo storico della città è delimitato da mura medievali al quale, un tempo, si accedeva da un ponte levatoio che veniva issato al tramonto per evitare l’ingresso in città a ladri e briganti. All’interno della città, oltre alla torre di avvistamento del 1.300, è possibile visitare anche il castello medievale ancora perfettamente conservato, le cui segrete, oggi, ospitano il Museo della tortura.

Continuando a guidare la tua auto AVIS verso nord e seguendo la costa arriverai a Rodi Garganico, considerata la città più importante della penisola e una delle più belle località del Gargano. Se vorrai visitare il centro storico della città, ti sarà impossibile non notare la bellezza delle molte chiese presenti, come San Pietro, San Nicola o il Santuario della Madonna della Libera, e probabilmente ti divertirai a perderti nel caratteristico quartiere del Vuccolo, un labirinto di strade strette e scale bianche che si inerpicano su per la roccia su cui è costruita la città. Non solo: da Rodi partono i traghetti per le isole Tremiti (San Domino, la più popolata e turistica, San Nicola, Cretaccio La Vecchia e Pianosa): uno dei tesori più preziosi (e meno conosciuti) della Puglia, che sarai felice di visitare.