Una volta in Barbagia – è questo il nome della zona centrale della Sardegna – ti immergerai in un paesaggio simile a quello di una fiaba, carico di storia, leggende e persino di magia.
A rendere questa parte del territorio sardo così affascinante e misterioso è la sua storia millenaria: qui infatti trovarono rifugio per secoli gli isolani in fuga dai nemici che attaccavano e razziavano le coste, ma che non riuscirono mai a conquistare del tutto l’isola, proprio perché il suo centro era (e per non pochi aspetti ancora è) del tutto impenetrabile dai non isolani e da chi non conosce la zona.
Noleggio auto algheroSi chiama così la montagna più alta della Sardegna, un luogo che i sardi amano particolarmente, soprattutto per la bellezza dei panorami che regala, carichi di colori (specie in primavera) e di natura, con canyon, gole, fiumi. Un luogo molto bello in cui trascorrere una vacanza itinerante, esplorando un lato di Sardegna che in pochi, specie in estate, visitano, ma che è invece in grado di regalare emozioni e suggestioni pari, se non superiori, a quelle date della costa e del mare.
Tra le cose più belle che potrai vedere sul Gennargentu c’è Punta La Marmora che, con i suoi 1.834 metri, è la vetta più alta dell’isola, oppure la particolare Nodu de s’Aschisorgiu, detta “la finestra della Sardegna”, dalla quale è possibile vedere, con un solo colpo d’occhio, entrambe le sue coste.
Subito ai piedi del Gennargentu, troverai una delle città più belle e culturalmente vivaci della Sardegna: Nuoro. Famosa nel mondo per essere stata patria della scrittrice premio Nobel Grazia Deledda, Nuoro è una città dalla vivace attività culturale, dove troverai facilmente, in qualunque periodo dell’anno, festival, eventi, incontri e mostre. Un piacere per la mente ma anche per gli occhi, che si appagheranno del solo andare a zonzo tra le piccole strade del vivace centro storico. L’arteria principale, Corso Garibaldi, è circondata da stretti vicoli ricoperti di ciottoli, antiche case in pietra, cortili, portici e piazzette suggestive che conducono ai quartieri storici di Séuna, antica dimora di contadini e artigiani, e di Santu Pedru, un tempo il rione riservato ai ricchi proprietari terrieri.
La Sardegna è un luogo di forte tradizione storica e contadina, e per questo un viaggio che non ne esplori almeno in parte la sua realtà e le sue origini non potrebbe dirsi completo. Potrebbe piacerti particolarmente una visita al Museo della Vita e delle Tradizioni, dove si conservano e si spiegano le più forti tradizioni sarde, dai balli ai vestiti, dalla lingua al canto, dal lavoro alle forme ancora pagane di devozione popolare.
Secondo leggenda, Ollolai era la residenza di Ospitone, dux dei barbaricini. E proprio all’indole ribelle e guerriera degli abitanti della zona sembra che Ollolai debba il suo nome, derivante forse dall’antico grido di guerra alelè. Oggi, per fortuna, a Ollolai non incontrerai nessun guerriero e non udrai nessun grido di battaglia. Semmai troverai un suggestivo borgo medievale immerso nella natura, dove ancora forti sono le tradizioni e le usanze contadine. Tra le più diffuse, quella artigianale di intrecciare l’asfodelo per farne i tipici cestini. La storia antichissima di Ollolai, però, ha lasciato numerose e visibili tracce nel Parco archeologico di Santu Basili, dove si trovano reperti antichi fino al 4.000 avanti Cristo.
Noto per essere uno dei comuni della Blue Zone sarda – la zona della Sardegna che viene studiata dagli scienziati di tutto il mondo per l’alta concentrazione di centenari che vi abita – Seulo ti offrirà uno spettacolo naturale unico, tra i canyon scavati dal fiume Flumendosa che qui scorre fra gole, rupi e rapide. Tra i monumenti naturali più belli spicca Su Stampu ‘e Su Turrunu, al confine con Sadali: un “paesaggio naturale d’acqua” composto da inghiottitoio, grotta e risorgiva con cascata e laghetto.
Orgosolo è un paese unico al mondo, perché non è fatto di semplici case e palazzi, di strade e piazze, ma di opere d’arte che si susseguono una dopo l’altra. Ammirando le opere dipinte sulle mura della città da più di 150 artisti potrai ripercorrere la storia dell’isola, le sue leggende e comprendere almeno un po’ della sua anima misteriosa e nascosta. È raro che la Sardegna si sveli ai visitatori, ma a Orgosolo lo fa. Un’occasione che ti consigliamo di non perdere.