Le acque dell’isola sono particolarmente limpide, per effetto del gioco di correnti che circondano le Baleari; sulla terraferma, la natura sta riuscendo a farla da padrone, restando selvatica e incontaminata, capace di regalare ai suoi visitatori l’incanto di ore di silenzio, quiete, solitudine e bellezza. Ti presentiamo qui solo alcune delle decine di spiagge incantevoli dell’Isla, ricca di scorci pieni di natura e silenzio, in cui trovare ristoro dalle folli notti ibizenche.
Noleggio auto IbizaConsiderata da molti la spiaggia del capoluogo Eivissa, la spiaggia di Talamanca sorge a pochi minuti dal centro. Benché sia molto grande e sabbiosa, con acque poco profonde e dunque spesso popolata da famiglie con bambini o da ragazzi assonnati dopo una lunga notte in discoteca, la spiaggia è una delle più famose e frequentate dell’isola. Ma non lasciarti ingannare dalle apparenze. Anche se attira ogni giorno centinaia di bagnanti, e se si trova a pochi passi dal centro della città e dalle discoteche e dai bar, Talamanca è una spiaggia tranquilla, nella quale, complici le sue grandi dimensioni, potrai comunque ritagliarti in tuo angolo di pace e quiete, senza però rinunciare ad avere a portata di mano locali, bar e ristoranti.
Collocata sulla punta sud dell’isola, la Playa de Ses Salines è una delle spiagge più belle e famose di Ibiza. Famosa per la sua sabbia bianca e per le sue acque turchesi, che la fanno somigliare più a una spiaggia tropicale che a quella di un’isola del Mediterraneo, la spiaggia si trova nel cuore di un’ampia area protetta (quella di Ses Salines, appunto) della quale fanno parte fitti boschi di pini marittimi e, soprattutto, le grandi montagne di sale che per millenni – erano già note ai mercanti Fenici – sono state l’ossatura dell’economia dell’intera isola. Poco lontano dalla spiaggia di Ses Salines potrai trovare la vetta di Cap D’es Falco, famosa sia per la sua bizzarra forma, che la fa assomigliare a un rapace, sia perché da qui si può ammirare un tramonto particolarmente suggestivo.
Sa Caleta è probabilmente una spiaggia diversa da tutte quelle che hai visto sino ad ora: si tratta di una specie di tesoro affacciato sul mare, capace di fondere insieme la natura selvatica e incontaminata tipica di Ibiza, fatta di mare e soffice sabbia bianca, con la sua storia e l’archeologia del posto. A pochi passi da Sa Caleta, infatti, potrai trovare un viottolo da percorrere a piedi in pochi minuti, che ti condurrà fino a un sito archeologico di grande pregio, nel quale sono ancora visibili i resti di un insediamento cartaginese del VII secolo a.C., oggi Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Llentrisca è forse la spiaggia più isolata, incontaminata e solitaria che troverai nel tuo viaggio a Ibiza, rifugio ideale in cui ristorare corpo e anima dopo le notti lunghissime in discoteca. Ti avvertiamo però: su questo lido, oltre che un mare cristallino, fondali colorati e di un po’ di ombra sotto i pini marittimi, non troverai quasi niente altro, per cui è bene che tu sia attrezzato per fare a meno, almeno per qualche ora, delle comodità e dei mille confort delle altre spiagge isolane.
Arrivare a Cala d’Hort, sul lato sud ovest dell’isola, significa immergersi in una delle spiagge più incantevoli d’Europa: si tratta di una piccola baia, il cui lido di sabbia bianca è circondato da rocce levigate e da pini marittimi, dettaglio che la rende, oltre che particolarmente fresca, anche ricca di colori diversi e di preziose zone di frescura. Il vero tesoro di Cala d’Hort, però, non è la spiaggia in sé, ma quel che le si para davanti: a pochi metri dal lido, infatti, si vedono, imponenti e maestose, le sagome delle tre isole di Es Vedrà, Es Vedranell e Sa Galera.
L’isola di Es Vedrà è la più importante tra quelle minuscole che circondano Ibiza ed è il cuore di un’area protetta istituita nel 2002. La leggenda vuole che qui abitassero sirene e ninfe e, soprattutto, che le rocce bianche della sua spiaggia siano l’ultimo residuo visibile della civiltà sommersa di Atlantide, di cui si dice l’isoletta fosse parte.
Ci perdonerai il gioco di parole se diciamo che Playa de Compte, nell’ovest dell’Isla, più che una spiaggia ne sono due. Perché, di fatto, è proprio così, visto che è formata dall'unione di due arenili diversi, quello Cala Conta, più grande, noto e purtroppo spesso affollato, e quello più in disparte e piccolo di Racó d'en Xic, una baia molto suggestiva e in disparte, lontana da folla e turisti.
Guidando la tua auto AVIS fin sulla punta settentrionale di Ibiza, troverai una delle spiagge più isolate e in disparte dell’isola: un piccolo paradiso di silenzio e pace che, non per caso, è ancora oggi molto amato dai naturisti. Dal momento che si tratta di un tratto di isola molto battuta da venti e correnti, l’acqua delle onde si infrange sulla sabbia con particolare violenza, e questo crea la fitta schiuma bianca che dà il nome alla spiaggia.