Una volta arrivato qui, ti sentirai come il protagonista di un film o di un romanzo di avventura, di quelli dove si scoprono nuove e inesplorate terre. E, in un certo senso, qui in Costa Verde è un po’ così: si tratta infatti della regione più incontaminata e ancora nascosta dell’isola. Affacciata sul mare aperto, dall’angolo sud occidentale della Sardegna, la Costa Verde gode di un paesaggio in cui la natura regna incontrastata e la quiete e il silenzio sono assoluti, forse persino “lunari” (non a caso si parla di “deserto della Sardegna”). Niente a che fare con la pur poco distante (eppure lontanissima) Costa Smeralda: qui non troverai resort di lusso, discoteche o starlette e yacht da milionari, ma solo natura, rocce, mare e sabbia.
Noleggio auto sardegnaTi consigliamo di iniziare il tuo tour della Costa Verde a bordo della tua auto AVIS dalla sua estremità meridionale, dominata dalla spiaggia di Capo Pecora, una lingua di terra che ti colpirà da subito e ti darà una idea di quanto uniche nel loro genere, nell’intero Mediterraneo, siano le spiagge che incontrerai in questo angolo di Sardegna. La spiaggia è fatta in gran parte non di sabbia ma di ciottoli grandi e medi (alcuni sono particolarmente grandi, e sono quelli della cosiddetta “Spiaggia delle uova di dinosauro”) levigati dal vento e dal mare, il cui colore rosaceo tradisce la loro natura granitica. Le pietre fanno da cornice a piccole conche e baie disegnate giorno dopo giorno dalle maree e dalle correnti che, alternandosi, cambiano di continuo il contorno della costa.
Ma Capo Pecora non è solo il luogo dove trovare un bellissimo litorale, arido e ruvido, fatto di rocce e sabbia e ciottoli: è anche il luogo in cui, se ami immergerti, potrai trovare alcuni tra i fondali più colorati e popolati della costa, dove nuotare in compagnia di polipi, ricciole, saraghi, spigole.
Una volta arrivato qui, sarai giunto nella spiaggia più solitaria e rustica della Sardegna. Qui la natura è selvatica davvero e, anche in pieno agosto, potresti non scorgere un altro viso umano per ore. Se cerchi quiete, silenzio e solitudine, questo è il posto che fa per te: l’unico rumore che potresti sentire, infatti, è quello della “sabbia parlante”, come viene chiamata la sabbia bianca di questo angolo di Sardegna che produce un curioso effetto sonoro quando ci si cammina sopra.
Piscinas
Piscinas è una delle spiagge più belle della Sardegna. Qui il panorama è color oro, formato da imponenti dune alte fino a 100 metri che cambiano di continuo profilo e altezza, modellate dal vento di maestrale che ne aumenta ed erode l’altezza di continuo; arrivano fino al mare per una lunghezza di più di tre chilometri di costa. Un dettaglio che potrà incuriosirti è che sul fondale delle acque d’innanzi a Piscinas riposa da secoli il relitto di una antica nave inglese, ancora carica di piombo e armi.
Portu Maga è una spiaggia diversa da tutte le altre della Sardegna: una volta arrivato qui non troverai sabbia dorata e finissima bensì a grana grossa, e conchiglie di madreperla (i cosiddetti “occhi di Santa Lucia”) i cui riflessi rendono l’acqua particolarmente cristallina e azzurra.
Funtanazza
Visitare Funtanazza ti offrirà l’occasione non solo di conoscere un angolo bellissimo di Sardegna, ma anche di scoprire un pezzo importante della sua storia. Qui, come potrai vedere facilmente da quel che resta dell’imponente edificio abbandonato e ancora visibile dalla spiaggia, fino a non molto anni fa aveva sede un’importante colonia estiva dove trascorrevano le loro estati i figli dei minatori della zona. Il complesso, in totale abbandono da anni, è immerso nella macchia mediterranea e in una stupenda pineta che conduce fino alla spiaggia circondata da bellissime rocce basaltiche.
Questo angolo di Costa Verde è quello forse più amato da sportivi e surfisti. La ragione ti sarà facile da comprendere, non appena arriverai qui e sentirai, sulla faccia, la frescura del vento di maestrale che sferza questa zona ogni giorno, creando onde e correnti perfette per gli sportivi.
La costa di Pistis
Pistis segna il confine settentrionale della Costa Verde. Ancora qualche chilometro con la tua auto AVIS e sarai in un altro tipo di Sardegna, meno ruvida e selvatica, di nuovo popolata e ospitale (anche se forse meno affascinante). Per salutarti, la Costa Verde ti ha riservato una delle sue spiagge più belle, quella di Pistis, che i sardi chiamano “delle sabbie d’oro”, ossia una grandissima (più di un chilometro e mezzo) distesa di dune, circondate da rocce basaltiche e modellate giorno dopo giorno dal vento di maestrale.